Un centro di fisioterapia all’avanguardia deve disporre di personale medico e fisioterapico altamente qualificato (i fisioterapisti sono operatori sanitari con laurea triennale ma devono costantemente aggiornarsi su nuove tecniche manuali) e di elettromedicali di ultima generazione.
Medico fisiatra, ortopedico e fisioterapisti devono svolgere un lavoro di equipe: al centro di tutto è il benessere del paziente.
Il risultato di questo lavoro di equipe è un programma riabilitativo completo che prevede 5 fasi.
L’obiettivo della prima fase consiste nel controllo del dolore e della reazione infiammatoria. In questa fase l’utilizzo di elettromedicali con azione antalgica ed antinfiammatoria sono un’alternativa senza controindicazioni ai farmaci: tecar, laser ad alta energia, ipertermia, crioultrasuoni.
La seconda fase mira al recupero dell’articolarità. Qui la sensibilità, l’esperienza e le competenze del fisioterapista fanno la differenza.
La terza fase è dedicata al recupero della forza e della resistenza muscolare. I carichi di lavoro devono essere progressivi, non bisogna sovraccaricare le strutture muscolo-scheletriche per non regredire nel programma riabilitativo. Un muscolo per lavorare correttamente non deve essere solo forte, ma deve essere anche elastico.
La quarta fase consiste nella rieducazione propriocettiva: si eseguono esercizi di coordinazione su tavolette, semisfere, percorsi ad ostacoli.
Una palestra riabilitativa deve avere apparecchi cardio-vascolari (tapis roulant, cyclette) e attrezzi per il potenziamento muscolare, per la rieducazione propriocettiva
La quinta ed ultima fase mira la recupero del gesto atletico con sedute sul campo per l’atleta o esercizi sul “gesto specifico”